In questo articolo scopriamo quale potrebbe essere il futuro dello streaming live grazie all’implementazione della tecnologia blockchain.

Entrambi i progetti che vedremo usano la tecnologia blockchain che decentralizza le informazioni e la potenza di calcolo e le redistribuisce tra i vari appartenenti alla catena. Questo da una parte comporta ancora dei limiti tecnici rispetto alla stabilità e affidabilità del blocco, ma allo stesso tempo maggiormente viene utilizzata, maggiore sarà la stabilità e affidabilità prodotta.

Il futuro dello streaming live nella blockchain funziona in modo simile al tradizionale streaming video, ma con l’aggiunta della tecnologia blockchain che offre diversi vantaggi.

In una piattaforma di streaming live basata su blockchain, gli utenti possono trasmettere o visualizzare video in diretta, come farebbero su qualsiasi altra piattaforma di streaming. Tuttavia, la differenza sta nel fatto che la tecnologia blockchain viene utilizzata per registrare le transazioni tra i vari attori della piattaforma, come i trasmettitori, gli spettatori e gli inserzionisti. Questo rende il processo più trasparente e sicuro, poiché le transazioni sono registrate in modo permanente su un registro condiviso.

Lo streaming live è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, grazie alla sua capacità di superare le barriere geografiche e di raggiungere un pubblico sempre più ampio e diversificato. I top player del campo sono inevitabilmente le 3 più grandi aziende del web: Facebook, con Live; Amazon con Twitch; Google con Youtube.

Due progetti, Theta e DLive, stanno cercando di sfidare i giganti dello streaming, offrendo un’esperienza più coinvolgente e interattiva ai creatori di contenuti e agli spettatori.

Theta utilizza la tecnologia blockchain per creare un ecosistema che premia gli utenti che forniscono banda e storage ai trasmettitori. In questo modo, Theta mira a ridurre i costi e a migliorare la qualità della trasmissione in diretta. Gli utenti che forniscono banda e storage sono incentivati a farlo grazie ai token Theta, che possono essere guadagnati e scambiati.

DLive, d’altra parte, utilizza la blockchain per distribuire i ricavi pubblicitari e i doni degli spettatori agli utenti in modo equo. La piattaforma utilizza il token cryptocurrency Lino per rappresentare il valore e per le transazioni economiche all’interno della piattaforma. Con questo sistema, DLive mira a creare un ecosistema che incoraggia la creazione di contenuti di alta qualità e a rafforzare la relazione tra i trasmettitori e gli spettatori.

Theta e DLive hanno anche alcune funzionalità uniche che le distinguono dalle altre piattaforme di streaming. Ad esempio, Theta offre la possibilità di trasmettere eventi in realtà virtuale e aumentata, mentre DLive offre un sistema di donazioni decentralizzato che non prevede commissioni sui trasferimenti di denaro.

Entrambe sono piattaforme innovative che stanno cercando di rivoluzionare il mondo dello streaming. Con l’utilizzo della tecnologia blockchain e una forte attenzione alla comunità, queste piattaforme sono destinate a crescere e a diventare importanti player nel settore dello streaming in diretta. È ancora presto per sapere se riusciranno a competere con i giganti dello streaming già esistenti e diventare il futuro dello streaming live, ma la loro tecnologia e la loro filosofia innovativa sono certamente degne di nota.

La storia dello streaming live è una storia di crescita e di adattamento ai cambiamenti tecnologici, e Theta e DLive stanno dimostrando come la tecnologia blockchain possa aiutare a migliorare ulteriormente l’esperienza di streaming live.

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